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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Cinque canzoni e una bonus track di Claudio Chiavari



Casa editrice: Intermedia edizioni
Anno di pubblicazione: 2019
Copertina flessibile: 88 pagine

Trama:

‘Cinque canzoni e una bonus track’ racconta alcuni tratti salienti delle vite di Paolo e Beatrice, le cui esistenze, seppur parallele, appaiono per certi versi complementari. La musica rappresenta, quindi, il filo conduttore delle loro storie, poiché è per mezzo di essa che i nostri protagonisti troveranno la forza per compiere scelte radicali e azzardate, ma che muteranno completamente le loro sorti.

 Perché ne consiglio la lettura?

Paolo e Beatrice rappresentano l’esempio di come la musica possa raccontare il vissuto e le vicissitudini di gente comune. Quante volte, presi dallo sconforto, abbiamo tratto la forza da una canzone, magari ascoltata in quel momento per puro caso, per dare una svolta alla nostra vita? Innumerevoli volte. Ci capita di agire in simile maniera quasi per automatismo e, senza rendercene conto, la musica diviene in alcuni periodi della nostra vita una vera e propria ancora di salvezza. Per cui, le storie di Paolo e Beatrice non sono altro che la trasfigurazione delle esistenze di tutti noi, poiché chiunque possiede una o più ‘colonne sonore’ che hanno segnato indelebilmente la propria vita.

‘Cinque canzoni e una bonus track’, dunque, mette nero su bianco questo nostro patrimonio interiore per raccontarci, come ben spiegato nella prefazione dalla giornalista Maria Francesca Bene, “la dialettica della vita sottesa ad ogni periodo di crescita” il cui divenire è intricato dall’irrazionale energia delle inspiegabili coincidenze. La forza di tale romanzo, però, risiede nella semplicità, poiché ci spiega tali dinamiche con un linguaggio chiaro e diretto, sottintendendo una sorta di filosofia che non vuol essere mera metafisica asettica e fine a se stessa, bensì, proprio come la storia, ‘maestra di vita’, mediante la quale si possono comprendere i processi intimamente legati all’esistenza medesima al fine di conoscerla per conoscere noi stessi.

La musica e la scrittura, quindi, rappresentano i mezzi mediante i quali attuare il famoso motto socratico del ‘conosci te stesso’. ‘L’elogio alla penna’, posto dall'autore come incipit del romanzo, non fa altro che rimarcare tale concetto, fungendo da collante discreto dei percorsi esistenziali di Paolo e Beatrice, i quali, ispirati dalle note che caratterizzano determinati istanti delle loro vite, redigono dei diari attraverso cui prendono coscienza via via della loro vera natura.

Per cui consiglio la lettura di ‘Cinque canzoni e una bonus track’ di Claudio Chiavari, poiché tale libro ci invita a riflettere in maniera serena e spontanea sulla ricchezza della nostra vita e su come essa possa cambiare radicalmente tra una canzone e l’altra e tra una pagina di diario e l’altra. 


Marianna Visconti

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