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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Le interviste di Lego et Cogito


Cari lettori,
benvenuti al consueto appuntamento de 'Le interviste di Lego et Cogito'. L'intervistata della settimana è Laura D'Alfonso, professoressa di filosofia e storia ed amante della cultura in tutte le sue declinazioni. Nel corso dell'intervista, Laura ci parlerà un po' di sé, delle sue passioni fra cui l'arte e lo yoga, e del suo saggio filosofico 'Scienza e Verità', edito da 'Progetto accademia' nell'Ottobre del 2018. Buona lettura. 

Ciao Laura, presentati alla community di Lego et Cogito, parlarci un po’ di te

Salve a tutti, mi chiamo Laura D’Alfonso e sono nata in un paesino nella provincia di Palermo che si chiama Petralia Sottana. Sono un’insegnante di filosofia e storia e quest’anno ho provato l’esperienza di insegnante di sostegno. Ho tante passioni, oltre ad amare profondamente la filosofia, sono affascinata dall’arte e sono un’insegnante di yoga.

Come nasce l’idea di pubblicare ‘Scienze e Verità’?

L'idea di pubblicare questo libro nasce dalla mia esigenza di confronto continuo con gli altri, per cui spero che questo testo possa essere un’interessante spunto per affrontare questioni che riguardano la verità, la scienza e il linguaggio ancora attuali. 

Di cosa tratta ‘Scienze e Verità’?

'Scienza e Verità' si ispira all’antico quesito che riguarda ciò che è vero e ciò che non lo è, in relazioni ai concetti e alle questioni scientifiche, intese come questioni analizzate in maniera rigorosa e metodica. Più che mai in questo testo la verità si presenta come reale e concreta, che riguarda la vita di tutti i giorni e la natura stessa. E quando parliamo di verità non possiamo evitare un’analisi linguistica delle proposizioni che la esprimono.



A quale corrente filosofica ti sei ispirata per delineare la tua ricerca?

Non traggo spunto da una sola corrente filosofica ma da più correnti, certamente alcune sono poste in relazione positivamente mentre altre vengono criticate. Un ruolo da protagonista ricoprono il falsificazionismo sofisticato di Lakatos e la semantica di Tarski.

Il tuo saggio tratta il problema della verità in rapporto alla scienza. Secondo te, alla luce della tua ricerca, ha ancora senso ricercare la verità unica, assoluta e immutabile oppure vi sono approcci filosofici che indagano sul vero in maniera differente?

La mia intenzione è sempre stata quella di trovare una via di mezzo tra soluzioni molto diverse tra di loro, per cui dobbiamo capire bene cosa vogliamo intendere quando parliamo di verità unica, assoluta e immutabile e cosa vogliamo dire quando, invece, parliamo di differenti approcci per comprendere e parlare della verità.

A tutte le persone che pensano che la filosofia sia ormai una disciplina obsoleta cosa rispondi? Ritieni che abbia ancora senso lo studio della filosofia? Se sì, perché?

Rispondo a chi la pensa così che non conoscono la filosofia perché essa è alla base di ogni tipo di sapere. Studiare filosofia significa lasciare aperte le porte del possibile, del cambiamento, per una società in continua evoluzione che tende al progresso e all’automiglioramento.

Se potessi tornare indietro nel tempo, con quale filosofo del passato scambieresti due chiacchiere?

Scambierei due chiacchiere con Karl Popper, mi ha sempre incuriosito il suo modo di pensare e sarebbe un piacere per me poterlo fare dal vivo.

Pensi di continuare a lavorare nell'ambito della ricerca filosofica?

Non mi dispiacerebbe continuare la strada della ricerca anche se per il momento le mie attenzioni sono concentrata sul percorso dell’insegnamento.

A ‘Scienza e Verità’ seguirà un’altra pubblicazione? Se sì, sarà anch’essa un saggio filosofico o pensi di cimentarti in altri generi?

In realtà avevo in mente di scrivere un altro testo di diverso genere, ma per il momento è un progetto fermo.

Hai progetti per il futuro? 

I miei progetti futuri per adesso riguardano la scuola e la carriera di insegnante.


Marianna Visconti

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