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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

La natura dello scorpione di Gianluca Rampini


Casa editrice: Scatole parlanti. 
Anno di pubblicazione: 2019. 
Formato: Cartaceo, copertina flessibile, 312 pagine.

Trama 

Vari cruenti omicidi sconvolgono le tranquille valli delle Dolomiti: le uccisioni continuano anche quando il presunto colpevole viene arrestato. Tali omicidi sono in qualche maniera collegati con una carneficina avvenuta anni prima nella lontana Africa. Inoltre Marika, una ragazza sparita nel nulla sei mesi prima, ricompare tutto ad tratto, celando un segreto che l’ha mutata radicalmente. Il padre di quest'ultima, Michele, scorge un demone proveniente dal proprio passato e teme che la figlia ne sia influenzata. Così il giovane ispettore Gava, da poco membro della mobile di Belluno, insieme al collega Di Lorenzo, dovrà cercare di fermare tale enigmatico ed efferato assassino, nonostante le varie difficoltà date dal clima rigido e dal blackout che ha isolato la zona. 

Perché ne consiglio la lettura? 

Tale opera indaga il lato più oscuro dell’animo umano, sottolineandone la gratuità della cattiveria e come la sete di vendetta sia per esso più dissetante di qualsiasi altra cosa. Tale analisi è favorita da un'attenta introspezione sulla psicologia dei vari personaggi, i cui aspetti più recogniti vengono disvelati capitolo dopo capitolo. 

L'intreccio si dipana in due filoni narrativi che poi andranno a riunirsi: il primo riguarda le indagini sugli omicidi; il secondo si concentra su Marika e suo padre, sulle ragioni della sua scomparsa e su cosa le sia accaduto e le stia accadendo realmente. 

L'ambientazione noir è amplificata dal clima rigido e innevato che fa da sfondo alla vicenda. 

Il ritmo narrativo è incalzante e fluido. La descrizione delle scene è diretta e senza troppi ornamenti, riuscendo a trasmettere al lettore la suspense e l'adrenalina scaturita dai vari omicidi senza appesantirlo con dettagli inutili, applicando efficacemente l'espediente descrittivo del 'show don't tell'. 

La natura dello scorpione è bel thriller che consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere, ma anche a coloro i quali desiderano avvicinarsi a questo tipologia di lettura. 

Marianna Visconti 

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