Casa editrice: Self-publishing
Anno di pubblicazione: 2017
Formato: Ebook\ Cartaceo, copertina flessibile, 168 pagine.
Trama
'Ritrovarsi, forse' ci racconta della precarietà delle relazioni affettive ai giorni d'oggi, mediante le storie intrecciate di tre persone, che però sono molto differenti tra loro:
Clarissa, una ragazza newyorchese, innamorata dell'idea di amore, che è stata lasciata dal proprio compagno;
Lorenzo, un avvocato milanese, che scopre di essere gravemente malato;
Francesco, un ragazzo siciliano, che inizia a nutrire dei forti dubbi sulla propria sessualità.
Tutti e tre decidono di intraprendere un viaggio volto alla ricerca di se stessi, e nel corso di tale esperienza s'incontrano a Roma per caso. Tale incontro si rivelerà motore di una serie di situazioni che gioveranno alle vite dei tre protagonisti, rendondoli persone migliori.
Perché ne consiglio la lettura?
'Ritrovarsi, forse' narra le vicende di tre personaggi differenti tra loro, le cui vite sono abbastanza intricate e colme di difficoltà.
La narrazione procede in maniera scorrevole, catturando l'attenzione del lettore che, senza alcuna resistenza e difficoltà, si affeziona ad ognuno dei personaggi immedesimandosi con essi.
Tale romanzo, infatti, rappresenta un tentativo di analisi, mai banale, sugli odierni rapporti affettivi (familiari e di coppia), caratterizzati da una forte instabilità sentimentale e individuale, ove le persone convivono fondamentalmente con il terrore di non essere accettati per ciò che sono realmente. Ciononostante ognuno dei personaggi è alla ricerca del tanto agognato amore, il cui incontro e scontro li farà maturare, rendendoli individui più consapevoli.
Inoltre l'autore, Jacopo Gallo Curcio, in tale romanzo affronta tematiche sociali molto forti e attuali, su cui è sempre un bene riflettere, quali: l'omosessualità, attraverso le vicende legate al personaggio di Francesco, e l'HIV, mediante la storia di Lorenzo.
Per tale motivo credo possa rappresentare una lettura utile e profonda, per cui lo consiglio vivamente a chiunque.
Marianna Visconti
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