Casa editrice: Ianieri
Collana: Forsythia. Narrativa e romanzi
Anno di pubblicazione: 2019
Formato: Cartaceo, copertina flessibile, 210 pagine.
Trama:
Leonida, in arte 'Santa Muerte', è un killer prezzolato che si aggira per le strade di Labella, una città tanto bella quanto maledetta, insieme alla sua gatta Morgana, poiché deve portare a termine un incarico molto particolare, conferitogli da una multinazionale. Le sue vittime, infatti, desiderano essere uccise e, per ribadire tale volontà, firmeranno anche un contratto, il quale garantisce loro un compenso dopo la loro morte. Santa Muerte conoscerà nel profondo le vite e le motivazioni di questo gruppo di disillusi, sebbene tale comportamento confidenziale fra vittima e carnefice non sia visto di buon occhio dalla multinazionale stessa . Sullo sfondo di tali avvenimenti vi è un concerto epocale, che seguirà un vero e proprio spartiacque temporale fra vita e morte ( o tra vita e vita).
Perché ne consiglio la lettura?
'Santa Muerte' è una storia di dolore, rabbia, disillusione ma anche di redenzione. Infatti, il protagonista, Leonida, nel corso della sua carriera da killer ha posto fine alle vite altrui senza compassione e coinvolgimento alcuno. Il suo modus operandi, però, inizia a subire un'inversione di rotta quando entra in confidenza con le vittime. Mediante le sofferenze di quest'ultimi egli inizia a prendere consapevolezza dei suoi tormenti, poiché tale lavoro gli è costato più di ciò che egli stesso si aspettasse. Così inizia ad avere una sorte di insofferenza per tale ruolo di 'angelo della morte' che man mano gli calza sempre più stretto, facendo affiorare nella sua memoria ferite mai risanate e perdite mai metabolizzate.
La peculiare caratterizzazione di tale personaggio fa sì che il lettore si ritrovi a che fare con un essere poliedrico e perverso, che di volta in volta lo lascia spiazzato, sorprendendolo, infine, con la sua umanità, prima latente e poi sempre più evidente.
Un'altra caratteristica che rende particolarmente interessante tale romanzo è la sottile critica sociale, rimandando in maniera trasfigurata ai malesseri sofferti dal nostro paese, che l'autore ha saputo sapientemente intrecciare con la storia di base.
Consiglio caldamente la lettura di 'Santa Muerte' a chiunque voglia avventurarsi in una lettura tanto impegnata quanto scorrevole.
Marianna Visconti
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