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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Svenimenti a distanza di Mario Fresa


Casa editrice: Il Melangolo
Anno di pubblicazione: 2018
Formato: Ebook/ Copertina flessibile, 142 pagine

Di che si tratta?

 'Svenimenti a distanza' è un'opera ove alla poetica viene alternata una prosa 'non narrativa'. Il libro affronta vari e variegati argomenti e per questo motivo è suddiviso in sezioni tematiche: Convalescenza, Alta stagione, Nodo parlato, Medusa della specie, Galateo per un abisso, Morphing, L'oggetto del desiderio, Falsa testimonianza, La mala fiaba e infine Bugiardino (note e istruzioni per l'uso). 

Perché ne consiglio la lettura?

L'autore, attraverso una prosa non narrativa mista alla poesia, intende mostrare al lettore l'ambiguità che ci cela dietro l'esistenza, i cui accadimenti non sono mai uguali a se stessi. Attraverso uno stile energico ma leggero tesse le trame sottili delle parole, intrecciando sogno e realtà, dove l'uno finisce per confondersi con l'altro. 

I versi che troveremo in quest'opera non sono d'immediata comprensione; infatti, il lettore viene trasportato in una sorta di labirinto mentale, ove la sua capacità di discernimento viene messa alla prova. Attraverso una poetica per lo più allegorica, l'autore gioca con il lettore giocando con le parole stesse. 
Solo alla fine del libro egli verrà in suo soccorso, presentandogli solo a posteriori le istruzioni per l'uso, ossia una base interpretativa utile per il lavoro ermeneutico di cui necessita l'opera stessa. 

Ne consiglio la lettura perché è un testo che colpisce profondamente chi lo legge, che si mostra duro ma leggero nello stesso tempo, rendendo partecipe, giocandoci, il lettore di ciò che gli si vuol donare mediante la scrittura stessa. 

Marianna Visconti 

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