Casa editrice: Self-publishing
Anno di pubblicazione: 2019
Genere: Thriller psicologico
Formato: Ebook/Cartaceo, copertina flessibile, 234 pagine
Trama:
Invitta trascorre gran parte del suo tempo in solitudine, in cima al vecchio palazzo dove vive, con lo sguardo che si perde all’orizzonte e nel cuore una struggente nostalgia per il padre che l’ha abbandonata. In seguito al ritrovamento del cadavere della madre in un albergo a ore, la sua mente precipita in un incubo fatto di ricordi e visioni sconvolgenti che la fanno dubitare della realtà stessa in cui vive. Sandino, fratello di Invitta, geniale top player del gioco online “Next Level to Eden”, scompare dalla sua camera, dalla quale non usciva da mesi, senza lasciare traccia. Una protagonista giovanissima e introversa, un gioco online che influenza la psiche dei giocatori, una realtà enigmatica di cui Invitta dovrà trovare la chiave di decrittazione.
Perché ne consiglio la lettura?
Il romanzo è un thriller psicologico ben strutturato, nel quale emerge una descrizione dei personaggi abbastanza precisa e puntale, soprattutto quello di Invitta, la cui dimensione introspettiva viene svelata di volta in volta al lettore, che finisce con l'affezionarsene.
La trama è ben costruita ed abbastanza intricata. Infatti, il libro è come se fosse diviso in due parti: la prima è incentrata sul vissuto della protagonista e sulla situazione piuttosto problematica che vive entro le mura domestiche; la seconda parte, invece, si concentrata sulla 'seconda vita' vissuta dalla protagonista, la cui dimensione onirica si miscela e si confonde con la realtà.
Lo stile del romanzo nel complesso è piuttosto scorrevole, seppur nella prima parte presenti un andamento più lento, per poi assumere un ritmo più incalzante dalla seconda parte in poi, ove il mistero s'infittisce.
Da lì e in avanti, il libro è un susseguirsi di colpi di scena che tengono il lettore con il fiato sospeso fino all'epilogo.
Ritengo che 'Next level to Eden' sia un buon romanzo, consigliatissimo a chi ama i Thriller psicologici, che di certo non ne rimarranno delusi.
Marianna Visconti
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