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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Recensione: 'Melograno' di Gaetano B. Mungari


Casa editrice: Self-publishing
Genere: Romanzo Young/Adult
Anno di pubblicazione: 2019
Formato: Ebook/ Cartaceo, brossura 426 pagine

Trama: 

Sedici anni. L’età in cui un’energia inarrestabile scorre impetuosa come le cascate del Niagara. Nelle vene, nelle gambe, nella testa, nel cuore. Simile alla lava ruggente di un vulcano, che non riesce a esplodere e a mostrare al mondo la sua bellezza e la sua potenza terrificante, per via di un misterioso tappo che tiene chiuso il cratere. È questo il filo sottile che lega la dolce sensibilità e l’intelligenza intuitiva di Andrea, ammutolita da una figura paterna opprimente, la genialità di Paolo, oppressa dentro un corpo brutto e insignificante, il coraggio e il carisma di Gianni, sovrastati dal destino infame di essere nato e vissuto nel posto sbagliato, la bellezza e la sensualità senza limiti di Luisa e Barbara, torturate, avvelenate e schiacciate da un macigno pesantissimo: le vite fallimentari delle rispettive madri. Sono loro i protagonisti di questo romanzo apparentemente adolescenziale: sedicenni simili a bellissimi e splendenti chicchi di melograno, che non riescono a sprigionare e deliziare il mondo del loro meraviglioso succo rubino a causa di un’opprimente barriera trasparente. Ma cosa accadrebbe se uno spillo misterioso bucasse quella sottile, trasparente e invisibile pellicina? Che cosa se la cronica incoscienza degli adolescenti fosse per miracolo spazzata via dalla consapevolezza della propria forza? Tutto inizia in un normale sabato sera, nella pista da ballo di una discoteca, sotto i decibel martellanti di una musica house tribale…

Perché ne consiglio la lettura?

'Melograno' di Gaetano B. Mungari è incentrato sulle vite di un gruppo di sedicenni, sottolineando come ognuno di essi desideri emergere dal gruppo al fine di essere riconosciuto come adulto.

I vari personaggi del libro, sia quelli principali che quelli secondari, vengono ben descritti e ben caratterizzati, sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista psicologico. Ciò permette al lettore di poter entrare in empatia con ognuno di essi.

Inoltre il romanzo, attraverso le vite dei protagonisti, offre uno spazio di riflessione su tematiche attuali di carattere sociale e politico, senza tralasciare le tensioni, le ambiguità, la mutevolezza e l'impetuosità tipica di quegli anni. Tanto che il lettore può riviverne, attraverso lettura di 'Melograno', le prime ribellioni familiari ma anche la dolcezza e la spensieratezza dei primi amori.

In un intervallo di pochi secondi, quel misterioso ragazzo era apparso prima nella sua mente e poi davanti i suoi occhi; senza che lui facesse nulla, senza sforzo. Decise allora di abbandonarsi completamente alle forze dell'Universo, come la foglia d'autunno si lascia staccare dal ramo per adagiarsi sul corso del fiume e lasciarsi da questo trasportare e cullare verso un viaggio ignoto. Chiuse gli occhi per un attimo, e si abbandonò come un sacco vuoto.

La lettura del testo si presenta diretta e scorrevole, nonostante sia composto da oltre 400 pagine. Tutto ciò è possibile grazie all'accostamento di parti descrittive a quelle dialoghe, sicché il libro risulti di facile fruizione senza essere particolarmente pesante.

Ho definito tale romanzo un 'Young/Adult' poiché ritengo che si presenti a sensi ed interpretazioni differenti in base all'età del lettore, rivolgendosi comunque ad entrambe le categorie.

Per cui ne consiglio la lettura sia ad un pubblico adolescenziale, che intende riconoscersi in una lettura che pare leggergli dentro, sia ai nostalgici che intendono rivedere i tormenti e le emozioni tipiche di quegli anni.

Marianna Visconti





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