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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Recensione: Shonin-ki, l'insegnamento segreto dei ninja di Natori Masazumi


Casa editrice: Feltrinelli
Genere: Saggistica orientale
Anno di pubblicazione: 2019
Formato: Brossura, 178 pagine.
ISBN: 978-8807892738
Prezzo: € 9,50

Sinossi


Lo «Shonin-ki» è uno dei capolavori del "ninjutsu", uno dei quattro "hi densho", i documenti di trasmissione segreti scritti dai ninja. Insieme rappresentano l'insieme delle conoscenze di tutte le scuole di "ninjutsu". Fu scritto nel 1681 da Natori Sanjuro Masazumi, un samurai di alto rango divenuto maestro ninja, che guidò uno dei più importanti clan ninja del Giappone antico, la Scuola Natori. Da sempre avvolti da un alone leggendario, i ninja sono stati considerati i custodi di tecniche segrete e letali, dotati di poteri quasi soprannaturali. Il cuore del "ninjutsu" sta nell'osservare, spiare, prevedere e fermare il pericolo. Oltre all'attenzione e all'astuzia, il ninja deve essere motivato da una totale determinazione, che gli permetta di adattarsi a ogni situazione e di avvalersi con efficacia e discernimento di stratagemmi. Il "ninjutsu" non è solo un insieme di tecniche adatte alla guerriglia: la sua essenza dimora nella costante vigilanza e nella capacità di trovare una via d'uscita e di sfruttarla, nella flessibilità e nel mantenimento della forza plasmante della resistenza. Questa è resilienza. Resistenza, perseveranza, autodisciplina, resilienza: questo ci trasmettono i ninja, ci insegnano ad affrontare le difficoltà e a rispondere a situazioni pericolose attraverso l'addestramento fisico e mentale, avvalendoci di armi convenzionali con strategie che non lo sono, in una parola ci insegnano la sopravvivenza. Una disciplina che ci è poi d'aiuto anche nella nostra vita quotidiana.


Perché ne consiglio la lettura?


Fin dalle prime pagine, il lettore rimane catturato dall'estrema disciplina che si cela nelle tecniche ninja, rimanendo affascinato dall'alone di mistero che avvolge il mondo ninjutsu.
Un leone buttò i suoi cuccioli in una valle stretta per allevare solo quelli che sarebbero risaliti dalle sue profondità usando una scala shinobi. La vita di un guerriero ninja è una 'vita tenace', una forma di sopravvivenza nei modi che impone la legge di natura. Se a shishi, 'leone', si toglie il radicale, il risultato è shi, 'maestro'.
Inoltre, tale saggio, racchiude dei piccoli insegnamenti che possono essere utili nella vita quotidiana di ognuno di noi, per comprendere le persone e l'ambiente che ci circonda, potendo prevedere i pericoli. Un esempio di ciò risiede nelle sezioni: 'Come indurre le persone a dire ciò che pensano' e 'Leggere il carattere di una persona dal suo volto'.



Un particolare apprezzamento, infine vorrei, rivolgerlo a Tea Pecunia e Marina Panatero la cui cura editoriale è davvero impeccabile.



Marianna Visconti

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