Casa editrice: Argentovivo edizioni
Collana: Fuoriclasse
Genere: Narrativa
Anno di pubblicazione: 2019
Formato: Brossura, 310 pagine.
ISBN: 978-88-32106-17-6
Prezzo: 15,00 €
Trama:
Forse un uomo, forse un ragazzo, forse un bambino. In una cella, in compagnia solo di alcuni libri. Forse sogna, forse ricorda, forse immagina completamente la vita di un ragazzino, figlio di una donna francese e di un arabo che non ha mai conosciuto, ripercorrendo con lui i cammini della sua esistenza, tra Hammamet, e la Francia tra gli anni '20 e gli anni '40. Insieme scopriranno la vita, la morte, il Dio del Libro, il Dio del Verbo. Insieme scopriranno di non essere solamente ciò che è visibile.
Perché ne consiglio la lettura?
Quando ho inziato a leggere' La mia croce è ad Hammamet' ho pensato: dove vuole andare a parare? Infatti, in un primo momento, è facile perdersi in una trama che pare quasi onirica e immedesimarsi nei panni di un protagonista quasi astratto.
Poi, andando avanti nella lettura, ho compreso che il filo conduttore del romanzo risiede nella guerra. Dove la lotta interiore, ossia quella battaglia che ognuno di noi combatte, ma, sulla quale difficilmente ci soffermiamo a riflettere, si rivela essere la reale chiave interpretativa del testo.
L'opera, inoltre ci regala delle immagini suggestive e cariche di significato:
Tra le mani la donna stringeva un piccolo crocifisso d’oro, sulle gambe il Corano. Dopo tanti anni vissuta lì non era confusa su cosa credere, ma parimenti affidava le sue preghiere a un Dio, qualunque Egli fosse.
A quale Dio occorre affidarsi? Al Dio del Verbo? Al Dio del Libro? O semplicemente a Dio? Questi e altri interrogativi, che rappresentano una costante esistenziale nel corso della vita umana, si pone il nostro sfuggente, eppure vivido, protagonista.
Leggere 'La mia croce è ad Hammamet' di Simone Colangelo significa immergersi in un universo riflessivo, nel quale l'autore accompagna per mano il lettore, al fine di trasmettergli un importante messaggio. Se vuoi sapere di cosa si tratta, non devi fare altro che leggere il libro!
Marianna Visconti
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