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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Review Tour: I colori dell'anima


Casa editrice: Self-publishing 
Genere: Raccolta di racconti 
Anno di pubblicazione: 2019
Formato: Kindle, 194 pagine.
Prezzo: € 0,99

Sinossi:

Gli autori di “Ombre” ritornano cimentandosi in un'altra sfida: I colori dell'anima.

Perché? Perché siamo fatti così, non riusciamo a stare con le mani in mano, le nostre penne vibrano come le nostre anime. Poeti, narratori, sognatori, chiamateci come volete, i nostri nomi sono tanti come le sfumature che abbiamo scelto. La nostra scrittura si arricchisce di tonalità, ora cupe ora leggere, ma sempre nette, decise come le nostre scelte, ed è anche per questo che abbiamo una nuova voce, che in noi e tra di noi ha trovato l'humus giusto per mettere radici e sbocciare. Si tratta, infatti, di un esordio e siamo orgogliosi di avere avuto tale onere.
Ciascuno di noi sta percorrendo la sua strada, nessuno sa dove lo condurrà, ma andiamo avanti spinti da un fuoco interiore che brucia qualsiasi difficoltà, ed è bello sapere che lungo il cammino si incontrano persone speciali, diverse e affascinanti, con cui condividere un tratto, magari qualche passo, magari un traguardo. È per questo che non smettiamo di camminare, perché la nostra strada ci spinge verso coloro che vorranno condividere con noi quel pezzetto di strada, verso chi vorrà considerarci i cantastorie di una sera, che attraverso una manciata di parole provano a descrivere un colore o un'emozione.
Abbiate pazienza, siamo poveri Sognatori, viviamo di storie, e le storie vanno raccontate. È per questo che dedichiamo la nostra raccolta a tutti coloro che vorranno camminare con noi.

Perché ne consiglio la lettura?

Di quali colori si tinge l'anima? Talvolta di arancione e altre di rosso; a volte persino d'argento, per poi divenire bianca e tutto ad un tratto nera; infine assume le sfumature del sole e si perde nel blu del mare. I colori che assume l'anima non sono mai uguali a se stessi, bensì trasmutano l'uno nell'opposto dell'altro... continuamente e inesorabilmente. Non la cogliamo mai in maniera assoluta nella sua totalità, perché l'anima non si lascia mai determinare del tutto.

La raccolta 'I colori dell'anima' non è altro che il manifesto di tale principio. Ogni narrazione possiede la propria tonalità e conduce il lettore in una precisa stanza interiore, per poi catapultarlo, nel racconto seguente, in mondo altro. Sette penne diverse, sette anime differenti che si tingono di sfumature l'una opposte alle altre... unendosi, infine, in unico sentiero narrativo, guidati da un'ardente e vibrante passione comune! 

Tale contraddittorietà insita all'esistenza, si palesa nella struttura della raccolta: 

Se per un verso il Natale si tinge d'arancione, un po' per ricordare il triste destino delle arancie e un po' per rendere allegro l'albero alla vista degli ospiti, il tutto arricchito da quella comicità surreale che caratterizza lo stile di Andrea Ventura, per un altro il rosso, nel racconto di Danilo Cinelli, si lega simbolicamente all'incomprensibilità dell'esistere, la cui essenza vi è custodita seppur galleggi in un mare oscuro e naviga in una dimensione onirica. 

Nella delicata narrazione di Elsa Hysteria, l'assenzio ruba il colore dell'oceano e si tinge d'argento, perdendosi nella sabbia insieme al dolore. 

Con Gemma Trimarco, invece, il bianco diviene il colore dell'amore: non solo per la purezza alla quale rinvia, ma anche perché, essendo la somma di tutti i colori, è l'unico a rappresentarne pienamente la forza invasiva e pervasiva. E che dire del giallo? Con Ilaria Sí s'identifica con l'ambra, rappresentando l'anello di congiunzione fra presente e passato. 

Patrizia Ferri affronta il tema della violenza sulle donne, nella cui narrazione il nero simboleggia il tormento e l'angoscia che ne deriva, ma che solo un amore puro può sbiadire. Il blu, infine, con Veronica Evangelisti, rappresenta la nostalgia che solo un amore strappato può lasciarti... senza mai abbandonarti. 

Il lettore che s'imbatte nella lettura di 'I colori dell'anima' di certo non può rimanerne indifferente, tra una risata e una lacrima, lo coinvolge totalmente. Mi complimento con questi sette autori: già mi avevate colpita con 'Ombre', ma adesso vi siete davvero superati. Chiaramente ne consiglio assolutamente la lettura. 

Marianna Visconti


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