Casa editrice: Navarra Editore
Collana: Officine
Genere: Saggistica
Anno di pubblicazione: 2019
Formato: Brossura, 180 pagine
ISBN: 978-88-32055-26-9
Prezzo: € 15,00
Di cosa tratta?
Ester Rizzo, scrittrice impegnata nell'ambito delle tematiche femminili, torna alle stampe riunendo in questo lavoro di ricerca alcune tra le figure che si sono distinte per la loro disobbedienza. Dalle donne contro le guerre, di tutti i tempi e di tutti i territori, alle disobbedienti indiane, in sari rosa, al fianco di Sampat Pal. Dalle italiane che cambiarono le leggi, come Rosa Oliva, alle monache forzate, che decisero di sovvertire il destino che altri avevano deciso per loro. Da suor Cecilia Basarocco, antesignana dell'opera di Medici senza Frontiere, a Malalai Joya, politica afgana che, a causa delle sue denunce, è costretta ancora oggi a vivere braccata. Disobbedienti sono state le madri, le mogli e le figlie che si sono dissociate dalle leggi feroci della 'ndrangheta, che hanno denunciato, collaborando con la giustizia. Le figure qui raccontate hanno contribuito al percorso dell'emancipazione femminile, hanno alzato la voce anche per quelle costrette al silenzio. Donne disobbedienti che infrangono le norme di un universo maschilista e patriarcale, che scardinano stereotipi che le vorrebbero sottomesse, che di fronte a leggi ingiuste impongono quelle dell'umanità e della fratellanza tra gli essere umani, di qualsiasi sesso.
Perché ne consiglio la lettura?
'Donne Disobbedienti' di Ester Rizzo riassume, in maniera sintetica e precisa, il profilo di tutte quelle donne che, attraverso la loro disobbedienza, non solo hanno fatto la storia ma l’hanno segnata.
Di tutte queste donne disobbedienti, la storia ancora oggi tace. (...) È oggi doveroso ricordare questi fatti, per sottolineare che anche le donne hanno avuto un ruolo determinante nella Storia e il loro coraggio e la loro disobbedienza non possono ancora essere sottaciute.
Così l'autrice, mediante un percorso che parte da Eva e culmina con Carola Rackete, riporta in auge il vissuto di tutte quelle donne che si sono opposte in maniera veemente al sistema, celebrandone le gesta. Tra di esse, Ester Rizzo ricorda Harriet Tubman, la quale, dopo essersi sottratta alla schiavitù, contribuì in prima persona a far raggiungere l'agognata libertà ad altri 70 schiavi in tredici spedizioni. Un'altra figura degna di nota è quella di Norma Parenti: partigiana nel cuore, nell'anima e nelle azioni, era fortemente convinta di poter riportare i nemici a una dimensione umana, cercando di convincerli, con la forza del dialogo, a scherarsi dalla parte della giustizia e della ragione. Inoltre, non dimentica neppure tutte quelle donne che hanno combattuto contro la 'ndrangheta. Oltre a esse ve ne sono altre, a cui l'autrice cerca di dare giustizia, riabilitandone la memoria collettiva.
Tutte queste donne hanno dato un contributo significativo verso il lungo cammino dell’emancipazione femminile, facendo sentire la propria voce anche per quelle costrette al silenzio. Con le loro ribellioni, hanno tentato di scardinare gli stereotipi di genere e di tracciare un percorso, seppur tortuoso e non privo di ostacoli, che ci ha condotte, passo dopo passo, verso il raggiungimento della parità dei diritti. Ad oggi non possiamo dire di esserci del tutto arrivate, vi sono altre battaglie da affrontare e da vincere. Ester Rizzo, però, mediante il racconto del vissuto di tali eroine, ci dimostra che questo non solo è possibile ma è anche fattibile.
Marianna Visconti
Commenti
Posta un commento