Recensione: A.I.R – La Principessa Scomparsa di Elisabetta Martinelli

Casa editrice: Argento Vivo Edizioni

Collana: Fuoriclasse

Anno di pubblicazione: 2019

Genere: Fantasy.

Target: young/Adult

Formato: Brossura, 300 pagine

Codice ISBN: 978-8832106329

Prezzo: € 15,00

Trama:

La vita di Emily Hall si complica notevolmente quando trova un portale magico nel seminterrato del locale dove lavora. Due ragazzi, che hanno tutta l'aria di provenire da una fatidica dimensione magica, lo hanno attraversato e da quel momento la vita della giovane prende una piega inaspettata. Molti misteri all'improvviso iniziano a tormentarla, quando lei non vorrebbe altro che un'esistenza tranquilla tra canto e scuola. Riuscirà a svelarli tutti?

Perché ne consiglio la lettura?

La protagonista del romanzo è Emy, un’adolescente semplice ma piena di vita, che possiede un’accesa passione per il canto. La sua esistenza procede in maniera regolare, finché un giorno, dopo aver conosciuto Kylun e Jedra, due esseri che provengono da una realtà magica, non si ritrova catapultata su AIR, un mondo estremamente differente dal suo, che non riesce a comprendere pienamente.

Nel corso di tale avventura, Emy oltre ad imbattersi in creature magiche e fantastiche, incontrerà dei personaggi che vorranno liberarsi di lei. Perché vogliono ucciderla? Quale mistero si cela dietro questa inusuale vicenda? Fortunatamente Emy non sarà sola, al suo fianco ci saranno proprio Jedra e Kylun, che nel corso della storia diverranno i suoi migliori amici; la nostra protagonista si legherà soprattutto a quest’ultimo, nonostante sia il più introverso e indecifrabile fra i due.

La trama è parecchio fantasiosa e si presta bene al target young/adult di riferimento, seppur ricalchi, a parer mio, molti cliché tipici del genere e i personaggi non siano psicologicamente ben definiti. Ciononostante l’intreccio si dispiega con naturalezza e lo stile dell’autrice è fluido e scorrevole.

Sicuramente il libro non mi ha presa pienamente, probabilmente perché non sono riuscita a entrare in empatia con i personaggi. Ma è altresì possibile che, in quanto non fan del genere, non sia riuscita ad apprezzarlo come avrei dovuto. In ogni caso, il romanzo non è privo di colpi scena che rendono l’intreccio particolarmente intrigante, per questo motivo mi sento di consigliarlo agli amanti delle saghe fantasy.

Marianna Visconti