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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Recensione: Dea Libera – Riflessa sul mare di Lara Bellotti



Casa editrice: Youcanprint
Anno di pubblicazione: 2019
Genere: Poesia
Formato: Brossura, 80 pagine
Codice ISBN: 978-8831624718
Prezzo: 10,00

Sinossi:
La libertà a volte fa paura per tanti motivi, questi vanno dalla paura del giudizio altrui (in primis), fino alla paura di rimanere soli se cambiassimo qualcosa di noi stessi: per stare meglio, vivere come noi vogliamo, e non come vogliono gli altri. I condizionamenti interiori, le ferite del passato, gli schemi mentali, la manipolazione imposta dal sistema in cui viviamo, e la forma mentis imposta dalla nascita sono le componenti che creano in noi tutte le paure e i blocchi possibili immaginabili, ma purtroppo, tanti di questi blocchi emotivi sono inconsci, ed ecco il perché di "Dea libera": il suo titolo è la presa di coscienza da parte dell'autrice, del fatto che la libertà di scegliere esiste, e insieme all'accettazione, mettendole in pratica, sono assolutamente le prime vie di "guarigione" per uscire dal limbo delle gabbie interiori ed esteriori che attanagliano vite che non sono vissute come le vorremmo. "Dea libera" è introspezione, paragonabile a un testo self help in chiave poetica contemporanea.

Perché ne consiglio la lettura?
Dea Libera non è altro che una serie di inni dedicati all'anima umana, incentrati sulla sua grandezza e sul suo inestimabile valore. Nonostante si presenti come una silloge poetica, in realtà non è altro che un percorso introspettivo, nel quale il/la lettore/lettrice, verso dopo verso, compie un viaggio alla ricerca della sua vera essenza.

È quando il dolore ti entra nelle ossa,
è quando ti chiedi il perché delle ingiustizie della vita e dei
mali del mondo,
è proprio in quei momenti che dobbiamo fare la differenza.
Si diventa infinitamente grandi, o infinitamente piccoli,
a seconda di come reagiamo alle sofferenze, nostre e degli altri.
E, mentre il dolore ti resta nelle ossa, decidi il tuo futuro,
magari mentre stai facendo scendere una lacrima
lungo il cammino che, comunque, stai continuando a fare.
Con dolore, ma senza paura.
Sei diventata infinitamente grande.

Lara Bellotti si fa portavoce di messaggi positivi e intensi, che mirano a scuotere la coscienza del/della lettore/lettrice nel profondo, sicché possa riflettere sulle varie difficoltà, cui ci si imbatte nel corso dell’esistenza, per affrontarle in seno alla propria unicità e bellezza interiore.

Come sabbia che scivola…
sono parte del mare, mi riflette,
gioiosa mi rifletto in lui.
Vive in me la forza dell’Eros
che ogni cosa permea.
Dea Libera

Il mare assurge ad anello di congiunzione fra corpo e anima, attraverso il quale è possibile stabilire una connessione unica e irrinunciabile con l’infinito.

In tempi come questi, nei quali la solitudine, la paura e lo sconforto ci attanagliano senza lasciarci alcuna tregua, sarebbe davvero utile la lettura di tale opera: chi la legge può trarne un sostanziale giovamento psicologico.

Marianna Visconti

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