Recensione:: James Biancospino e i Giorni dell'Ardesia

Scheda libro 

Casa editrice: Aporema edizioni

Anno di pubblicazione: 2020

Genere: Urban fantasy

Formato: Brossura, 480 pagine

Codice ISBN: 978-88-321444-4-4

Prezzo: € 15,99

Trama:

Dopo le mirabolanti avventure affrontate nel sedicesimo secolo, James Biancospino torna al presente ed è di nuovo costretto a destreggiarsi nell’eterna guerra tra la setta della Confraternita della Luce e quella degli Oscuri. Tra duelli mozzafiato, affetti contrastati ed estenuanti iniziazioni, l’epopea del protagonista si snoda attraverso tre continenti, alla ricerca dell’arcano potere nascosto nell’ardesia, l’unico che sembra in grado di risolvere in modo definitivo le sorti del conflitto.

Recensione:

Ad apertura del libro ritroviamo James Biancospino a letto, appena riemerso da uno stato di coma. Lui non ricorda nulla delle mirabolanti avventure avvenute nel XVI secolo; ma, nello stesso tempo, non riesce a capire il perché si ritrova a letto inerme: nessuno riesce a spiegarglielo, né la madre né tanto meno il dottore che lo ha assistito e curato.

In balia dei suoi soliti sogni, di una coppia di pettirossi che lo fissano in continuazione e di uno sconosciuto che gli farfuglia un qualcosa di strano, inizia a porsi delle domande finché di colpo ricorda in maniera nitida ogni cosa.

In questo capitolo della saga di James Biancospino tutti i nodi insoluti del primo volume vengono finalmente sciolti e tutti gli interrogativi disseminati trovano una risposta.

L'autore, anche in questo volume, non si smentisce mai: inseguimenti, scontri, viaggi da sogno e cospirazioni rappresentano la cifra distintiva dell'intreccio, tenendo i lettori e le lettrici continuamente con il fiato sospeso. Il tutto descritto con dovizia di particolari. 

Ho particolarmente gradito i riferimenti orwelliani, non solo in alcune citazioni ma anche nella struttura stessa della storia, nonché una critica intrinseca al capitalismo che caratterizza i tempi odierni. 

Ne consiglio sicuramente la lettura e attendo di leggere il capitolo successivo della saga. 

Marianna Visconti