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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Le interviste di Lego et Cogito: Orliana Fenga



Cari lettori e Care lettrici, 
Finalmente ritorna sul blog una delle mie rubriche preferite: Le interviste di Lego et Cogito, che questa settimana ha il piacere di ospitare la scrittrice e pedagogista Orliana Fenga. Mi auguro che l'articolo sia di vostro gradimento. Buona lettura.

Ciao Orliana, presentati alla nostra community e parlaci un po' di te. 


Ciao a te e a tutta la community, sono Orliana Fenga pedagogista e scrittrice, sono anche mamma single di Sebastian che ha 16 anni e condivido come altre gioie e “fatiche” di questo ruolo, specialmente ora che mi trovo nella temuta fase adolescenziale. In casa a rallegrarci abbiamo anche un cane di nome Pretty che fa le feste tutto il giorno e un gatto Garfield che ama stare in giardino e fare il leader del quartiere arruffandosi con gli altri gatti. Insomma come avrai capito, qui da noi non ci si annoia mai, ma riesco a trovare sempre il tempo per scrivere.


Nella vita sei una pedagogista: come hai coniugato il tuo mestiere con la scrittura? 


Sono una Pedagogista  lavoro in questo settore da vent’anni con associazioni, scuole, privatamente, per diffondere la cultura pedagogica proponendo progetti educativi e incontri per le famiglie, ho anche una laurea in Scienze Religiose che mia ha portato come insegnante nelle medie e superiori.Devo dirti che  in realtà è proprio la mia formazione, il mio lavoro, il mio vissuto personale che hanno ispirato e nutrito la scrittura. Infatti i libri sono l’unione di queste due anime ( Pedagogia e Teologia)che mi hanno ispirato a una ricerca pedagogica sul femminile con una forte impronta spirituale. 


Parlaci del tuo libro "Tutta colpa delle mamme - manuale di autodifesa per donne". Di cosa tratta nello specifico? 


E’ il primo libro di una trilogia inedita sul femminile, l’ho definito libro trailer perché introduce i  tre temi della ricerca in una narrazione semplice e sintetica ma ricca di tematiche: da Adamo ed Eva agli dei greci, dalle donne storiche come Montalcini, Montessori, Stein alle fiabe di Cenerentole, La Bella e La Bestia, e persino Wonder Woman. Colgo l’occasione per dirti che proprio in questi giorni è uscito il secondo libro L’ Era di Eva manuale di battaglia dei mondi, che sviluppa alcuni temi accennati nel precedente, concentrandosi soprattutto sullo spirito femminile nel suo percorso da medioevo ad oggi e nella lotta contro i poteri dominanti che lo vogliono dividere dal maschile.  Per me è sempre difficile riassumere la descrizione dei temi che tratto, poterei dire che parla delle relazioni tra maschile e femminile e dell’importanza di questo equilibrio, il femminile è visto come risorsa per l’umanità ma oggi è anche l’elemento più a rischio. Nel libro cerco di rispondere a queste domande: Chi tenta di screditare la donna e sopprimere il suo spirito femminile e perché? Quali sono le azioni dei poteri dominanti? Cosa significa risvegliare il femminile? Perché i poteri dominanti vogliono dividere maschile e femminile?

In realtà non rispondo direttamente ma invito il lettore a intraprendere insieme un viaggio che porta ad alcuni indizi dai quali trarre riflessioni personali. Nel mio libro non trovi ricette, ma trovi il linguaggio del mito, cioè quello che parla nel profondo dello spirito di ogni persona.


La tua indagine muove dal presupposto che l'uomo e la donna siano elementi

complementari, indispensabili per la buona riuscita dell'equilibrio del mondo. Tua è una tesi abbastanza interessante: da quali presupposti muove? 


Esatto, come dici tu è proprio il punto di partenza, nelle tue parole c’è già la risposta, parte da Genesi. In Genesi vediamo la prima coppia, ma la complementarietà di femminile e maschile è espressa in diversi miti e filosofie (vedi yin e yang), si dicono storie Archetipe, dal greco Arché che significa principio, cioè qualcosa che fonda tutto il resto, da origine ad ogni elemento successivo, è L’Evento Originario. Tali storie hanno alimentato per secoli le visioni del mondo. Maschile e femminile sono i primi elementi diversi eppure si completano proprio per la loro diversità, sono descritti come necessari per l’equilibrio dell’intero sistema. Tuttavia in tutte questa narrazioni iniziando proprio da quella che conosciamo di più, Adamo ed Eva, tra i due elementi avviene una frattura che porta alla distruzione dell’ordine del mondo con tutte le conseguenza. 


Il tuo libro è anche un progetto pedagogico. Quali risultati si propone? Cosa ha di diverso rispetto ad altri approcci? 


Lo considero un progetto di divulgazione del rispetto e di crescita personale, per questo posso ben definirlo pedagogico, è finalizzato ad educare al rispetto dell’altro. Vedi Educare ( latino educere) significa tirare fuori, mi piace dire condurre fuori, cioè attraverso i miei libri voglio condurre i lettori  a viaggiare insieme alla riscoperta della parte più autentica : lo spirito dormiente. Da qui comprendi perché parlo di Risveglio femminile. Definisco il mio lavoro sul femminile divergente perché non segue le logiche dei poteri o i soliti discorsi di lotta tra uomini e donne, negazione del femminile come se fosse inferiore, discorsi accaniti di logiche femministe che si auspicano che le donne diventino uomini. No, la donna deve rimanere nel suo spirito femminile perché questo salverà l’umanità smarrita. Voglio dire che qualsiasi posto ci troviamo ad occupare dalla mamma alla manager, all’astronauta, alla scienziata, dobbiamo rimanere donne! Sembra scontato ma invece questo è uno dei più grandi problemi e nel mio libro spiego il perché. Insomma ispirandomi al detto della Montalcini  posso riassumere il progetto così:

Se educhi un uomo avrai un uomo istruito se educhi una donna avrai una donna, una famiglia, una società istruita


A chi consiglieresti la lettura del tuo libro? Perché?


I miei libri, ormai ti parlo di entrambi visto che è uscito il secondo… possono essere letti sia da uomini che da donne, anzi devo dire che ho riscontrato molto interesse da parte dei lettori uomini. In ogni caso da come ti ho descritto avrai capito che il tema principale è dedicato alle donne, a tutte le donne che lottano, a tutte le mamme che ogni giorno si dividono tra mille impegni, alle donne che pensano di non essere abbastanza in questa società, a chi vorrebbe cambiare le cose,  a  tutti coloro che non vogliono arrendersi nel tentativo di creare un mondo che sia immagine dei più alti ideali umani.


Hai progetti per il futuro? 


Continuerò con la stesura del terzo capitolo della ricerca, sarà dedicato al mondo degli dei nelle diverse tradizioni, sempre alla ricerca di questi due spiriti e di come utilizzare oggi le loro risorse. Al momento vista la situazione non ho potuto organizzare un tour per il secondo libro, ma spero di poterlo fare presto.


Per concludere: lascia i link del tuo sito e dei social per chi desidera saperne di più sul tuo progetto. 


Il mio sito: tuttacolpadelllemamme.com qui potete trovare articoli e foto degli eventi oltre alla presentazione della ricerca.

E vi spetto su Instagram @orlianafenga per condividere insieme tanti momenti di scrittura e di vita.


Marianna Visconti 

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