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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

L'angolo dello scrittore e della scrittrice: Edin di Marco Casisa

 

Edin Dzeko, capitano della Roma

Edin 


Avevo sei anni quando scoppiò la guerra. Quando sei così piccolo non hai la minima idea di cosa stia succedendo attorno a te; pensi che forse è solo un gioco, che sono i grandi che stanno sparando i botti fuori casa per festeggiare chissà quale santo patrono, e invece... ricordo ancora l’angoscia di quei giorni passati in cerca di un rifugio, di un pezzo di pane raffermo, per sfamarci almeno un po’.


Mio padre faceva il calciatore, prima che piovessero le bombe dal cielo e, forse, fu proprio su quei campi che iniziai a innamorarmi di questo strano gioco, dove non importa a quale etnia appartieni o a quale religione, oppure quale sia colore della tua pelle. Quando si è in campo si è squadra: compagni e fratelli uniti sotto lo stesso cielo.

Poi un giorno… 


«Maaa .. Maaa!! »

«che succede mio piccolo Labud?»

«Mama, posso andare al campetto? Ci vanno tutti oggi!»

«Mmm… per oggi potresti restare a casa? Non è sicuro uscire di questi tempi»

«Ma mama... c’è la partita oggi. Eddai è importante!»

«Edin, oggi resti a casa. Non voglio sentire scuse.»

«Ma mama.. »


La mia mama aveva fatto uno strano sogno,  più che altro una strana sensazione diceva... 

una brutta sensazione. Ma io ero piccolo e  non capivo, o forse capivo troppo, e non volevo arrendermi al fatto che eravamo in guerra.

Quel giorno un ordigno colpì in pieno il campetto da calcio dove sarei voluto andare. Molti ragazzi, miei amici, compagni di scuola, persero la vita, mentre io, restando a casa mi salvai. E oggi gioco ancora per loro, per ricordarli come avrebbero voluto essere ricordati .. dando calci a un pallone in mezzo a un campo verde.


E ora ? 

Ora sono qua, davanti un pubblico in festa, urlante il mio nome. 


La palla è dentro la rete, proprio sotto la Sud, e negli occhi dei miei compagni, leggo la stessa grinta, la stessa voglia di andare avanti, di vincerla questa dannata partita.. di portare a casa il risultato.

Per noi, per tutti Noi.


Striscioni inneggiano un solo nome, quella di Roma, della mia Roma, della mia città, del mio amore. Da lontano riesco quasi a riconoscere qualche bambino con addosso il mio nome sulla maglietta, immerso in una marea giallo rossa.

   

Ed è solo il primo Goal, quello liberatorio, quello mosso dalla rabbia, dalla voglia di giocarcela fino alla fine, faccia a faccia, senza alcuna paura. 


E urlo a squarciagola che continuerò a farne di goal, a farvi innamorare sempre più di questo gioco e di questo sport. Per tutte le vittime di una guerra inutile, per tutti i giorni passati sotto le bombe, per tutte le volte che credevo di non farcela, che crediamo di non riuscire ad andare avanti..  pensate a questo giorno. Quando Davide sconfisse Golia, Quando una squadra, una città intera, riuscì a battere la squadra più forte del mondo: Il Barca.


Io Sono Edin Džeko;

Sono un sopravvissuto di Sarajevo; 

Sono il capitano della Roma;

E il mio cuore batte all’unisono col vostro. 


Marco Casisa 


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