Passa ai contenuti principali

In primo piano

Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Recensione: Gli ansiosi si addormentano contando le apocalissi zombie di Alec Bogdanovic

 

Recensione: Gli ansiosi si addormentano contando le apocalissi zombie di Alec Bogdanovic

Scheda libro


Casa editrice: Rogas Edizioni

Anno di pubblicazione: 2020 

Genere: Narrativa 

Target: All 

Formato: Brossura, 124 pagine 

Codice ISBN: 978-8899700416

Prezzo: 13,70 €


Trama


La depressione è il male della nostra epoca. È la malattia più diffusa al mondo ed è la più temuta dopo il cancro. Il nostro anti-eroe ci si imbatte nell’adolescenza e cerca di liberarsene con la disciplina e il metodo di un ricercatore, peccato che la cavia da laboratorio sia lui stesso. Finirà così per autocondannarsi a un’interminabile escalation di sfortune e miserie umane: queste daranno corpo a un romanzo di formazione in cui tragedia e commedia si intersecano e fondono fino a diventare del tutto indistinguibili.


Recensione

La nostra epoca è la più infelice mai esistita, ma è anche quella più attrezzata a livello di palliativi che sopperiscono alla mancanza di felicità


Una persona ansiosa come me non poteva non essere attratta da un romanzo così. Leggendo il titolo ho pensato: "ma questa è la mia storia!". In realtà, mi sono resa conto che non è esattamente così, infatti mi aspettavo che il tema venisse affrontato in maniera universale e introspettiva. Ciononostante mi sono, comunque, calata nel punto di vista del protagonista e, tutto sommato, è stata una lettura piacevole. 


Nello sfondo della vicenda vi sono: l'ansia, la depressione, i rimedi palliativi per contrastarla, l'amore vissuto come guerra, l'impotenza e il richiamo alla realtà contemporanea. Tutte queste tematiche, abbastanza pesati di per sé, sono affrontate in modo ironico, a tratti divertente, attraverso un linguaggio provocatorio e una prosa frammentaria e asciutta. 


Poiché il protagonista porta lo stesso nome dell'autore, mi sono chiesta se questo fosse un romanzo autobiografico. In realtà, non è del tutto chiaro e, forse, ai fini della lettura non è molto importante saperlo. 


Ne consiglio la lettura? Certamente, l'importante è sapersi accostatare a questo testo senza paraocchi e preconcetti. 


Marianna Visconti 


Commenti