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Recensione: Il mostruoso femminile - il patriarcato e la paura delle donne di Jude Ellison Sady Doyle
Scheda libro
Casa editrice: Tlon edizioni
Anno di pubblicazione: 2021
Genere: Saggistica
Formato: Brossura, 301 pagine
Codice ISBN: 9788831498258
Prezzo: 18,00 €
Di che cosa tratta?
Se un mostro è un corpo spaventoso perché fuori controllo, una donna mostruosa è una donna libera dal controllo dell'uomo. "Il mostruoso femminile" è un saggio sulla natura selvaggia della femminilità, che viaggia tra mito e letteratura, cronaca nera e cinema horror, mostrando la primordiale paura che il patriarcato nutre da sempre nei confronti delle donne. Da "L'esorcista" alla dea babilonese Tiamat, dalla biblica Lilith a "Giovani streghe", attraversano leggende e vite dimenticate, Jude Ellison S. Doyle compie un viaggio alla scoperta dell'oscura potenza delle donne, rivendicando l'orrore come forza creatrice, capace di rompere le catene millenarie dell'oppressione patriarcale.
Recensione
Il mostruoso femminile - il patriarcato e la paura delle donne di Jude Ellison Sady Doyle è un lungo viaggio nel corso della cultura filosofica, psicologica, antropologica, letterara, cinematografica, pop e nella cronaca nera volta a comprendere le radici del patriarcato, le motivazioni che lo reggono, i suoi punti di forza e di debolezza.
Per far sì che il patriarcato funzioni, gli uomini devono vigilare su ogni singolo aspetto del sesso e della vita familiare (...) ma, poiché il sesso e la riproduzione sono indomabili, questo controllo sfugge di continuo dalle loro mani. (...) E se le donne comprendessero quanto fragile sia il dominio maschile, tutto potrebbe cambiare.
Proprio perché la cultura patriarcale non può controllare tutto, teme la natura selvaggia della femminilità. Quest'ultima, infatti, mette in discussione la fragile struttura su cui il patriarcato stesso regge, benché venga spacciato come "un fatto naturale", rendendo difficile riconoscerne i meccanismi intrinsechi.
L'umanità è definita dagli uomini, perciò le donne, che non sono uomini, non sono umane. Da qui la necessità che vengano dominate dagli uomini - se le donne si ribellano a questo dominio, diventano mostruose.
E la mostruosità femminile è effettivamente presente in ogni mito, credenza, leggenda, romanzo, teoria filosofica, psicologica e antropologica elaborata nel corso della storia umana. Che siano streghe, fate o sirene, esse simboleggiano, nelle loro rappresentazioni orride, il riflesso delle paure arcestrali degli uomini verso le donne.
I nostri che ossessionano gli uomini potenti rappresentano la consapevolezza che il loro dominio è solo temporaneo, che le donne sono creature astute, che la gabbia del patriarcato è più fragile di quanto sembri e che è solo una questione di tempo prima che trovino il modo di uscirne.
L'autrice, quindi, mediante l'analisi di miti e leggende dimenticate (come quello babilonese di Tiamat o quello biblico di Lilith), passando attraverso la cultura pop (da L'esorcista, Godzilla a Giovani streghe) approfondisce, di capitolo in capitolo, una specifica declinazione del mostruoso femminile, analizzandola mediante i filtri della Dead Blondes, Final Girl, Bad Mothers e della strega vera e propria, al fine di rivendicarne la potenza e la creatività, mediante cui è possibile liberarsi dall'oppressione patriarcale.
Il mostruoso femminile - il patriarcato e la paura delle donne di Jude Ellison Sady Doyle è un libro per molti versi illuminante e offre innumerevoli spunti di riflessione, che mirano a farci prendere coscienza sulla realtà che ci circonda. Per cui ne consiglio la lettura davvero a chiunque.
Marianna Visconti
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