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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Recensione: Armi di famiglia di Francesca Lancini

Francesca Lancini


Scheda libro:

Casa editrice: Bompiani editore

Anno di pubblicazione: 2014

Genere: romanzo familiare

Target: All

Formato: Brossura, 239 pagine

Codice ISBN: 9788845276545

Prezzo: € 17,00


Trama:

"Armi di famiglia" inizia con un biglietto, quello che i Vento, storici produttori di armi, ricevono da Olivia, la figlia più piccola. E' un invito a tutti i membri della famiglia a riunirsi a casa. Così, per la prima volta dopo anni, si ritrovano... Viviana, la madre: amministratore delegato, che gestisce le questioni affettive come fossero comunicati aziendali. Vittoria, la primogenita: conduttrice TV, con due figli in sovrappeso e una vita che si misura in numero di spettatori. Virginia, direttore marketing ossessionata dalle strategie: "Se il tizio di Brescia delle pompe funebri distribuisce anelli a forma di bara, non vedo perché non dovremmo farlo anche noi con i fucili". Viola, doppiatrice: è davanti alla scelta più complicata per una donna. E Giacomo, il padre, che consuma le giornate nel silenzio del suo laboratorio. Tutti hanno un obiettivo: tenere nascosto qualcosa. Perché Olivia è l'unica a tardare? Perché al suo posto si presenta Elio, un giovane che si stabilisce in casa pilotando le dinamiche familiari? Francesca Lancini torna con un nuovo romanzo: un ritratto di famiglia in un Nord di restrizioni emotive, fra insulti travestiti da complimenti e sguardi impietosi che sembrano porre un'unica domanda: esiste forse qualcosa di più comico dell'infelicità?


Recensione:

Armi di famiglia di Francesca Lancini è un romanzo familiare, raccontato dal punto di vista di Viola Vento. 


Nata e cresciuta in una famiglia di imprenditori del nord, noti produttori d'armi, ha sentito da sempre il bisogno d'evadere da un paese e una realtà che le stava troppo stretta. Dopo anni di lontananza, è un biglietto di Olivia, la sorella minore a farla ritornare a casa.


Viola, suo malgrado, si ritrova insieme a tutta la sua famiglia, eccentrica e singolare come poche: la madre, Viviana, oltreché che essere amministratrice delegata dell'azienda lo è anche della famiglia medesima; Vittoria, la sorella maggiore, è una star televisiva assorbita dal proprio ego; Virgina, la secondogenita, il ritratto della figlia perfetta, l'unica che ha deciso di seguire le orme della madre; Giacomo, il padre, un uomo chiuso perennemente nel proprio silenzio, tramite il quale ha imparato ad amare e a punire; Olivia, una vera mina vagante, la cui imprevedibilità è rafforzata dal suo essere così sfuggente e misteriosa.


Perché Olivia manda un biglietto a Viola? Perché desidera che la sua famiglia si riunisca dopo vent'anni? Cosa avrà mai da comunicare? Francesca Lancini, attraverso narrazione cadenzata ma tagliente, ci offre il ritratto di una famiglia benestante e perbenista, abituata a celare e a dissimulare.


Armi di famiglia è un romanzo che coinvolge per la sua forza narrativa e sa stimolare riflessioni profonde. Per questo motivo ne consiglio la lettura. 


Marianna Visconti 


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