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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Recensione: Cose spiegate bene - A proposito di libri

Il post / iperborea

Molto più di una semplice rivista 


Cose spiegate bene - A proposito di libri è il primo volume della rivista cartacea de Il Post (giornale on-line dal 2010), pubblicata da Iperborea.


Ogni numero sarà dedicato a un argomento differente, il cui obiettivo, come si intuisce dal titolo, sarà spiegare le cose bene al fine di comprenderle per filo e per segno.


Il primo volume, uscito il 3 giugno del 2021, è stato dedicato ai nostri amati libri: dal processo che traduce un testo in un prodotto editoriale fino a un approfondimento su come aprire una libreria. Nulla viene dato per scontato: si parte proprio dall'abc senza tralasciare nessuna lettera dell'alfabeto, neppure quelle straniere.


Grazie a Cose spiegate bene - A proposito di libri ho capito: la differenza fra la carta naturale (o usomano) e le carte trattate; quale sia il carattere tipografico (font) più utilizzato dalle case editrici italiane; da dove vengano i loghi delle maggiori case editrici italiane; perché passa tanto tempo dall'uscita di un titolo straniero in italia e come funziona una tipografia.


Ma non mancano curiosità davvero succose, due esempi su tanti? Gli inizi della casa editrice Minimum fax (e i loro pesantissimi poster esposti durante la loro prima partecipazione al Salone del libro di Torino) e il metodo Sellerio, basato essenzialmente sulla continuità con la tradizione.


In ultima analisi che dire? Semplicemente che avrei voluto avere questo testo tra le mani mentre frequentavo il master in editoria, poiché in sole 238 pagine condensa tutti meccanismi insiti nell'editoria italiana e il risultato è, secondo il mio punto di vista, pregevole per chi se ne volesse fare un'idea ben precisa. 



Marianna Visconti 

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