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Recensione: Spezzate di J.E.S. Doyle

  Scheda libro: Casa editrice: Tlon edizioni Collana: Numeri primi Anno di pubblicare: 2022 Genere: Saggistica/Femminismo Target: All Formato: Brossura, 297 pagine Codice ISBN: 978-88-31498-65-4 Prezzo: 19,00 € Risvolto di copertina: Donne che sbagliano. Donne che crollano. Donne che, con la loro condotta, osano sfidare i limiti imposti da una cultura patriarcale. Donne spezzate dal morboso piacere di vederle fallire. È di queste donne che Jude Ellison Sady Doyle parla nel suo nuovo libro, Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, esplorando il meccanismo perverso che stritola e soffoca le donne di ogni epoca. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, da Britney Spears a Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto. Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivol

Le interviste di Lego et Cogito: Simona Lombardi e Federica Binacchi

 

La chiave dei silenzi

Cari lettori e Care lettrici, 

Benvenuti/e a questo appuntamento con Le interviste di Lego et Cogito. Questa settimana vi presento Simona e Federica: due autrice che cercano di pubblicare con la campagna di crowdfunding di Bookabook "La chiave dei silenzi", un testo che affronta tematiche lgbtqi+. Buona lettura. 



Ciao Simona e Federica, presentatevi alla nostra community e parlateci un po' di voi. 

Io sono Simona, 29 anni e napoletana doc! Sono sempre stata tra i libri, da bambina correvo tra gli scaffali della libreria della mia famiglia e capitava troppo spesso che mi sedessi per terra con un libro tra le mani. Crescendo ho iniziato a inventare storie mie, di solito la sera prima di addormentarmi. Volavo con la fantasia e, se il giorno dopo ricordavo cosa avessi immaginato, cercavo di metterlo su carta. Diciamo che sono fatta al 90% di carta!


Io sono Federica, 30 anni. Nata a Formia, cresciuta a Gaeta e ora vivo a Napoli. Ho frequentato il liceo scientifico, poi mi sono iscritti a lettere moderne con specializzazione in editoria e giornalismo e ho concluso con un master in sceneggiatura. Sono passata per libri scolastici, fumetti e ora tento il romanzo. Non mi faccio mancare proprio nulla!



Quando nasce in voi l'amore per la scrittura? 

S: inventare ha sempre fatto parte di me. La mia mente non riesce a stare senza far nulla, quindi crea mondi. Se volessi mettere per iscritto ogni accenno di plot, avrei un problema. Con il tempo è poi diventata una vira di fuga. Per quanto io sia socievole e di compagnia, non sono molto brava ad esprimere ciò che provo quindi scrivere è diventato terapeutico. Una passione terapeutica.


F: per me è nata da una sorta di esigenza. Non riuscivo a trovare nessun libro che mi appassionasse davvero e ho iniziato a scrivermi le storie da sola.


Federica, tu, tra le altre cose, hai pubblicato anche dei fumetti. Che differenza hai riscontrato fra la scrittura di un fumetto e quello di un romanzo? 

Scrivere un romanzo è sicuramente più semplice. In un romanzo devo dar conto solo a me stessa, o in questo caso a Simona, ma in un fumetto ci sono degli schemi precisi da seguire e non sempre è semplice entrare in sintonia con il disegnatore. Ciò che io ho in mente devo farlo capire anche a lui che deve poi realizzarlo non sempre nel modo più fedele. Nel caso specifico del mio fumetto, ho trovato una persona che mi capisse a pieno e migliorasse ciò che sceneggiavo.


Simona, come è stato per te approcciarti per la prima volta alla scrittura di un romanzo a quattro mani? 

Molto più naturale di quanto si possa pensare! Io e Federica ci compensiamo alla perfezione, i nostri argomenti forti sono l’uno l’opposto dell’altra. Lei è fenomenale nello scrivere di routine, feste e situazioni allegre e felici, mentre io faccio una fatica non indifferente. Al contrario, poi, lei non ama ritrovarsi in situazioni di litigi, introspezione e viaggi nella mente dei personaggi. Io ci sguazzo dentro, scriverei solo quello! Poi abbiamo diviso i personaggi e in linea di massima, lei ha seguito Lavinia e io Elena.




Come è nata l'idea di scrivere La chiave nei silenzi? Di cosa tratta? 

“La chiave nei silenzi” è nata un po’ per gioco e un po’ per scommessa. Una domenica, mentre vedevano una serie TV, ci siamo dette: ma perché creano cose così banali e scontate? Quasi quasi la facciamo noi una storia bella! Ci siamo sedute a tavola e abbiamo buttato giù un canovaccio che poi in fase di stesura non è stato minimamente rispettato. 

Questo romanzo è un piccolo manifesto. Parla dell’amore tra due ragazze, Elena e Lavinia, e del loro modo di viverlo con tutte le difficoltà del caso. È ambientato a Gaeta, casa di Federica, in quanto abbiamo pensato che sarebbe stato più d’impatto strutturarlo in un ambiente più piccolo rispetto a Napoli, ma che conoscevamo bene entrambe. La loro è una storia tanto semplice quanto reale, non sono bellezze avvilenti o personaggi impossibile da trovare al supermercato (Lavinia è addirittura in sovrappeso). Quando leggerete “La chiave nei silenzi” troverete posti reali, bar, locali, pizzerie che davvero esistono proprio in quella posizione geografica.  

Sarà un opera in tre volumi e non vi pentirete di esserci approcciati a questo romanzo.


Parlateci di Elena e Lavinia, le due protagoniste del romanzo: chi sono e quale tipo di relazione le lega tra loro? 

Elena e Lavinia sono due ragazze comunissime.

Elena ha diciassette anni e si è trasferita a Gaeta da Trento. È la classica ragazza del nord, chiara in tutte le sue forme. Ha un carattere complicato, sempre convinta di essere nel giusto e estremamente petulante. È dovuta crescere in fretta, ritrovandosi ad essere una quarantenne nei panni di una diciassettenne. Per sua fortuna, sulla sua strada incontrerà quell’uragano che è Lavinia.

Lavinia, invece, è la classica mediterranea. Diciotto anni, qualche chilo di troppo a cui non bada minimamente e tanta voglia di vivere. È una ragazza solare, che ama giocare e stare al centro dell’attenzione. La parte migliore di sé, però, quella più vera, la mostrerà solo a Elena.


Che messaggio intendete lanciare con quest'opera? 

L’amore è amore, sempre e come tale ha le stesse difficoltà. A tutti è capitato almeno una volta di tornare a casa e discutere con la famiglia perché quel partner non piacesse, difenderlo a spada tratta con gli amici e inventare scuse per stare con lui\lei piuttosto che con loro. Non vedo differenza tra uomo e uomo, donna e donna, uomo e donna, o che altro sia.


Come mai avete deciso di pubblicarla in crowd-funding con Bookabook? 

Altre case editrici, prima di Bookabook ci hanno contattate in quanto interessate a quest’opera, ma chiedevo costi iniziali spropositati. È sicuramente poco carino farne un gioco di soldi, ma purtroppo è una faccia della medaglia. Bookabook senza il minimo contributo, ci sta offrendo la possibilità di realizzare un sogno, la pubblicazione. 100 giorni per pre vendere 200copie e vedere La chiave nei silenzi reale.


Se vi va, ci lasciate una citazione particolarmente significativa del libro? 

-Perché devi essere così maledettamente diversa quando sei con loro? Perché devi comportarti come una stupida, arrogante, superficiale e menefreghista?! Perché devi essere quella persona che tanto odio!

Non si rese conto di aver fatto diversi passi verso di lei, coprendo quasi del tutto lo spazio che le divideva, e tantomeno di aver alzato di diversi toni la voce.

-Perché sarei sbagliata!

La risposta era arrivata forte e decisa, come un colpo di pistola. Si era voltata di scatto verso di lei, gli occhi che le brillavano di lacrime e a Elena mancò il respiro per qualche istante. Tirò un grosso sospiro per tentare di calmarsi, quando sul viso di Lavinia calava quel velo di dolore non riusciva ad aggrapparsi alla rabbia.

-E io non voglio essere sbagliata. Non con loro almeno.

-Quest’idiozia chi te l’ha detta? Anna? È stata lei?

Lavinia    sgranò    un    attimo    gli    occhi,    poi    abbassò    lo sguardo    e scosse appena la testa. 

-Santo cielo Lavinia, lo è chi te lo fa credere, inclusa la tua amica!


Come e dove è possibile preordinare  La chiave nei silenzi

Sarà pre ordinabile dalla piattaforma della casa editrice nel formato digitale a 6,99$ o in formato cartaceo a 19$. 

bookabook.it/libri/la-chiave-nei-silenzi-capitolo-primo


Marianna Visconti 




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